venerdì 12 novembre 2010

Notre Dame de la Garde

Siamo a Marsiglia, nella zona del porto vecchio che aspettiamo che il bus turistico che fa il giro della città si decida a partire.
Una leggere pioggerellina estiva ci accompagna da quando siamo arrivati.
Continuiamo a guardare lassù, verso la collina de la Garde: è alta e se andiamo a piedi arriviamo sfinacati...meglio aspettare il bus.
Dopo un' ora il bus turistico decide che è ora di partire.
Durante la salita anche l'autobus arranca, non a caso la chiesa di Notre Dame de la Garde si trova su una collina alta 154 metri.
Da sempre questa collina è stata punto d'osservazione : in tempi preistorici era un posto di vedetta, nel quindicesimo secolo fu eretto un forte per volere di Francesco I come difesa marittima di Marsiglia.
Oggi non è solo un simbolo sacro, ma è proprio il simbolo che domina Marsiglia.
Notre Dame de la Garde nasce come santuario che nel corso degli anni viene ampliato fino a diventare una basilica per poter ricevere il grande afflusso di pellegrini che la visitano.
Questa basilica si presenta con uno stile romanico-bizantino e si compone in due parti: la cripta, con volta ad arco, e il santuario consacrato alla Vergine.
La cosa che più affascina dal mio punto di vista è la policromia delle pietre e tutti gli archi che svettano verso il soffitto, artisticamente parlando.
Dal fattore culto invece quello che mi è rimasto più impresso è l'abbondanza degli ex-voto della cripta: decine e decine di targhe con ringraziamenti o richieste di protezione da parte dei marsigliesi.
Non ne avevo mai viste così tante messe insieme e una buona parte veniva da marinai che chiedevano la protezione della propria nave e di tutto l'equipaggio.
Praticamente una sorta vera e propria di collezione.
Nle piazzale davanti alla basilica ogni singolo turista rimane incantato dal panorama spettacolare che si ha sulla città.
Da qui consiglio di scendere a piedi verso il porto e lanciarsi alla scoperta delle vie e viette marsigliesi.

L'entrata alla Basilica è gratuita e vi sono ascensori per permettere l'accesso anche alle persone disabili.

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