giovedì 2 settembre 2010

Abbazia di Senanque


Per chi è stato in Provenza è difficile non aver mai visto l'abbazia di Senanque: è uno dei posti che compaiono più spesso nelle immagini delle cartoline.
E devo dire che, immersa tra la lavanda, fa proprio la sua bella figura.
Anche se purtroppo quando sono arrivata io in Provenza della lavanda rimaneva solo il profumo nell'aria, una visita all'abbazia ho voluto farla, anche perchè ero nei dintorni di Gordes, quindi molto vicino.
Non è stato difficile trovarla perchè da Gordes c'è un unica strada che arriva e comunque è ben segnalata.
Fondata nel 1148, è abitata tutt'ora da un esiguo gruppo di giovani monaci, uno infatti l'ho intravisto nel retro.
Non siamo arrivati in orario di messa, e comunque non si poteva visitare tutto l'interno.
Della chiesa era visitabile solo il pezzo d'entrata, e quindi non ci si poteva nemmeno avvicinare all'altare, comunque l'interno era abbastanza spoglio e austero, metteva quasi soggezione.
La zona più gettonata dai turisti era il negozio con tantissimi libri di vario genere e in varie lingue, alcuni prodotti a base di lavanda e profumi.
Tutti se ne uscivano con qualche acquisto, ma a me non sembrava sta gran cosa.
Tornando alla nostra abbazia cistercense, devo ammettere che la preferisco dal lato esterno, coi suoi giardini curati e questo suo aspetto austero che si nasconde in mezzo alla natura.
Sicuramente deve essere molto più suggestiva durante la fioritura della lavanda coltivata tutt'intorno, però ha il suo fascino anche durante gli altri periodi dell'anno.
Le visite guidate sono su prenotazione e non costano tanto, se avessi messo in preventino anche Gordes sicuramente l'avrei prenotata una visita interna approfondita.

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