sabato 31 gennaio 2009

Palais des Iles Djerba


Per anni ho sempre guardato le offerte viaggio sulla Tunisia con dubbio, chiedendomi se rischiare o meno e se ne valesse veramente la pena.
L'anno scorso ho deciso di togliermi questo dubbio e di fare una vacanza nell'isola di Djerba.
Prima però mi sono informata tramite internet e altre conoscenze su qualche fosse la struttura migliore e alla fine ho optato per il Veraclub Palais des Iles, anche se il vicino Negresco non mi sembrava male.
Le pratiche burocratiche si sono svolte secondo i tempi, gli aerei non hanno subito nessun ritardo e io mi sono ritrovata dentro a questo villaggio in cui non mancava nulla.
Le camere erano perfette, spaziose e pulite, forse alla mia mancava la vista mare, ma tanto in camera durante le vacanze ci si sta solo per dormire.
Da tanto è grande questo villaggio ci si potrebbe perdere.
Non manca proprio nulla, dai negozi ai bar, piscine, animazione, possibilità di praticare sport o fare escursioni.
Le escursioni in certi casi secondo me avevano un prezzo elevato, infatti ho preferito fare un fai-da-me per risparmiare soldi e vedere quello che volevo io.
L'animazione è invece qualcosa di strabiliante: sempre presente con diverse attività sopratutto, ma non solo, per i bambini.
Il cibo non è certamente il punto forte, ma quando si va in questi paesi credo che difficilmente lo sia, comunque c'era una discreta scelta: non si moriva certo di fame!
La spiaggia, che è la cosa che mi interessava maggiormente, è eccezionale: pulitissima con un mare splendido!
Ottimo quindi nel complesso il rapporto qualità prezzo, con pochi soldi si puo' passare una splendida settimana, sia che siate con l'intera famiglia, sia in coppia oppure single!

sabato 24 gennaio 2009

La Torre Civica di Bassano del Grappa

Adoro la città di Bassano del Grappa dove mi reco spesso e volentieri la domenica pomeriggio a passeggiare per le vie del centro storico. Proprio durante una di queste domeniche mi sono fermata in un bar a bere qualcosa. Dalla vetrata continuavo a vedere gente che saliva per una scalinata adiacente il bar. Ma vuoi vedere che da lì si poteva salire alla torre civica di Bassano? Fino a quel momento avevo sempre pensato che si potesse vederla solo esternamente. Incuriosita sono salita per queste scale e mi sono trovata davanti alla porta della torre. Entriamo? Appena si entra ci si trova in uno stanzino dove è presente una scrivania con annessa segretaria disponibile a spiegarvi tutto. Il prezzo del biglietto era di due euro a cranio. Ho preso un deplian informativo e mi sono avviata verso le scale. C'erano diversi piani da salire. Ovviamente non li cito in sequenza, ma in ordine sparso. Il piano dell'orologio : ovviamente all' esterno la torre presenta un orologio visibile da molti punti della città, ma non avrei mai immaginato che dietro ci fosse un meccanismo di tali dimensioni, era gigantesco! Ovviamente era protetto da vetri, nel caso che qualche buon tempone non si fosse fatto venire l'idea di cambiare l'ora. In un altro piano c'era la campana : enorme e ancora funzionante. In altri piani erano presenti alcune miniature di Bassano con relativa storia. Si arriva all'ultimo piano ovvero nella ''terrazza'' della torre da dove si ammira uno splendido panorama della città dall'alto. L'antica storia di questa torre è spiegata nei cartelli posti nei vari piani e un po' nell'opuscolo : in poche parole questa torre alta 43 metri tra le varie mansioni aveva il compito di ''torre di vedetta'' e di annunciare,grazie alla campana, tumulti, calamità o minacce d'assalto. Io ne consiglio la visita anche solo per il panorama della città che si puo' godere dall'alto.

giovedì 22 gennaio 2009

Grotte di Oliero

Alcune immagini scattate durante lo scorso giugno alle grotte di Oliero,nel Brenta.
Le foto comunque non rendono l'unicità del posto.

venerdì 16 gennaio 2009

Hotel Unterrain ad Appiano, Bolzano

E' il secondo inverno uesto che mi ritrovo ad alloggiare all' Hotel Unterrain, nelle vicinanze di Bolzano, con la mia squadra.
La prima volta sono rimasta soddisfatta, pensavo anche che il prezzo fosse ottimo.
Questa volta invece mi sono confrontata con hotel presi da altre squadre che ho incontrato e ho scoperto che alla fine il prezzo non era ''ottimo'' come pensavo.
Altre strutture fornivano gli stessi servizi a prezzi più bassi.

Io ho scelto la formula camera doppia con prima colazione.
La camera era abbastanza grande, ma questa volta abbiamo trovato un po' di polvere...forse era stata dimenticata da qualche settimana...o forse le pulizie vengono fatte in maniera un po' troppo sbrigativa....
IL riscaldamento andava a cento, faceva troppo caldo anche per me che sono freddolosa.
Il bagno, comunque pulito, è dotato di box doccia, fon e bustine di shampoo e bagnoschiuma di cortesia( che non ho provato perchè son
o troppo fedele ai miei prodotti abituali).
La camera è dotata di terrazza con una bellissima vista sulle colline di Appiano e Missiano.
Tra l'altro a poca distanza dalla struttura c'è il famoso Castel d'Appiano che sono riuscita a vedere solo da fuori.
La colazione viene servita a buffet nella sala, ma per le beva
nde calde bisogna chiedere alla signora che circola avanti e indietro per la sala.
Il ristorante-pizzeria dell'hotel l'abbiamo trovato chiuso per ferie.
Sul retro c'è la piscina (ghiacciata in questo periodo), un parcogiochi un po' decadente e un campo da tennis.
Comunque..non mi sarei mai aspettata di trovare la pol
vere in camera.
L'hotel ha comunque una buona posizione se si ha l'auto propria, in pochi minuti si arriva in centro a Bolzano senza perdersi.
C'è il parcheggio, ma è scoperto...la mattina abbiam
o trovato l'auto ghiacciata.
Dopo aver sentito i commenti sugli altri hotel e ostelli ammetto che di questo sono rimasta un po' delusa.
Avendo riempito tutte le stanze mi aspettavo non dico uno sconto, ma un trattamento un po' migliore.

E poi un tre stelle al giorni d'oggi dovrebbe avere la connessione wi-fi nelle camere...nella mia stanza manco la radio andava!

martedì 13 gennaio 2009

Marostica e piazza degli Scacchi

Un paio di scatti di Marostica, vista dall'alto e dalla famosa piazza degli scacchi


La casa di Otzi


Nell'arco di dodici mesi sono stata due volte a Bolzano.
La prima volta sono passata dritta davanti al museo di Otzi, ingnorandone l'importanza e ritenendo eccessivi nove euro di biglietto d'ingresso.
Parlando poi con amici e conoscenti ho fatto la scoperta del mito di ''Otzi'' e ho quindi deciso di andare a vedere di persona questa "mummia" così famosa.
All'entrata ho dovuto separarmi dalla mia amata digitale, perchè nei locali del museo non è permesso scattare fotografie.
Il museo è disposto su quattro piani che trattano rispettivamente l'età della pietra, l'età del rame,l'età del bronzo,l'età del ferro per terminare con l'epoca Romana e l'Alto Medioevo.
Inutile dire che il protagonista principale di questo museo è Otzi, a cui è dedicata un ampia parte composta dai suoi cimeli e dalla sua storia.
IL suo ritrovamento avvenne nel 1991, sulle Alpi dell'Otztal: dalle ricerche risulta che questo uomo avesse sui 45 anni, i capelli scuri e lunghi, occhi azzurri e che avesse vissuto 5300 anni fa.
La cosa che più mi ha impressionato di questo museo è il fatto che non solo sono stati rinvenuti molti dei suoi cimeli, ma che lo studio fatto sia in grado di dire cosa abbia mangiato poche ore prima della sua morte e di che malattie soffrisse.
Ho guardato con interesse il video del ritrovamento del corpo e tutti gli accessori esposti che ne ricostruiscono la vita.
Solitamente i musei mi annoiano, ma la storia di Otzi è veramente interessante e anche ben spiegata.
Un posto da visitare se si passa per Bolzano!

martedì 6 gennaio 2009

Il lago Di Tovel

Quest'estate, andando un po' in giro di qua e di la', ho avuto modo di vedere tanti bellissimi posti, ma in particolare tantissimi laghi.
Uno di questi mi ha colpito in particolar modo, per me
è stato forse il più bello e affascinate anche per la storia che aleggia intorno alle sue acque : sto parlando del lago di Tovel.Molti anni fa, le acque di questo lago erano rosse e il fenomeno si sviluppava per via delle alghe prenseti in questo lago, tali alghe sono chiamate ''sanguinelle''.
Si puo' fare tranquillamente il giro di tutto il la
go, e io lo consiglio vivamente in dolce compagnia.
Tutto il lungolago è ben tenuto, nessun segno di spo
rcizia, e nei locali intorno si possono prendere dei sacchetti per riporre i rifiuti, mantenendo così incontamitato il posto.
Si puo' tranquillamente sostare nelle panche di legno intorno al lago e passare così una ''domenica'' in tranquillità.
Alcuni fanno il bagno...io ho solo messo i miei piedini nell'acqua freddissima, ma quella alta un paio di cm...anche perchè nel l
ago navigano dei pesci...chiamiamoli pesci....che sono dei veri serpentelli lunghi anche due metri...uno sono riuscita a vedere, dopo mezz'ora di attesa a scrutare le acque...volevo essere sicura che fosse vero che esistevano!
La mia fortuna è stata anche quella di trovare una
giornata splendida, dove le nuvole erano abbastanza lontane...
Il posto è magnifico, merita veramente la visita.
Volendo si puo' dormire nelle pensioni che cos
tano circa un 25 euro a notte, molto spartane ma immerse in paesaggio mozzafiato.
Non si puo' accedere fino al lago in auto se non tramite permesso, ma dal parcheggio dove bisogna lasciare l'auto partono
dei pulman ogni venti minuti circa.